Stop alle irritazioni da pannolino: come fare?

Nei primi due anni di vita del bimbo non è raro che si verifichino irritazioni da pannolino: uno sfogo cutaneo nelle parti intime risolvibile con alcuni rimedi facili da acquistare in commercio. Nulla di preoccupante, bisogna fare attenzione al materiale dei pannolini per scongiurare eventuali allergie e soprattutto curare l’igiene del bimbo, infatti feci ed urine che ristagnano causano la proliferazione dei batteri e la conseguente irritazione dei genitali.

Sintomi a cui fare attenzione

L’irritazione da pannolino si verifica attraverso un importante sfogo sulla cute del bambino. Ciò può comportare il bambino ad irritabilità e pianto. Ti elenchiamo le possibili cause: ristagno di feci ed urine, cambio di alimentazione nel bambino che provoca un cambiamento di consistenza delle feci, cattiva alimentazione della madre allattante, allergie ai materiali dei pannolini, pelle sensibile, proliferazione di funghi e batteri, assunzione di antibiotici. 

Prevenire è sempre meglio che curare

Per prevenire la dermatite da pannolino è necessario fare attenzione all’igiene del proprio bambino, infatti è importante cambiare spesso il pannolino per non far ristagnare cacca e pipì, lavare accuratamente la zona con acqua corrente e non salviette imbevute che causano maggiormente irritazione, lenire i rossori con paste e creme adeguate alla pelle del bambino.

In caso di irritazione il pediatra potrà indicare pomate antinfiammatoria da applicare sulla zona, se dovesse peggiorare dopo qualche giorno è evidente che il problema necessiti di una soluzione specifica contro funghi e batteri.